E così pure quest’anno, come tutte le scuole che si rispettino, anche i corsi di Alfabeti sono arrivati alla fine dell’anno scolastico. E per festeggiare, ma soprattutto per consegnare gli attestati di frequenza, tutta Alfabeti si è ritrovata la sera di giovedì 16 giugno nella sede sociale, in via Abbiati. Per la precisione i convenuti erano quello della Scuola serale, perché la Scuola delle donne, che tiene i suoi corsi diurni, aveva già festeggiato di mattina la fine dei corsi (certo i bambini piccoli non possono far tardi!…).
Purtroppo mancava Sara, la nostra presidente, caduta sul campo… non di battaglia, ma di un potente mal di denti! E la campagna elettorale per il sindaco, in pieno svolgimento, non ha permesso la presenza di qualche autorità istituzionale (l’anno scorso era venuto l’allora vicesindaco Ada Lucia De Cesari).
Laura e Moreno, responsabili dei corsi serali e coordinatori dei volontari, hanno tracciato un breve bilancio dell’anno scolastico 2015/2016. Con 65 volontari (in tutta la onlus) e 220 studenti iscritti, le lezioni serali si sono tenute in 12 classi, dal livello A0 al livello A2, compresa quella di inglese e quella pomeridiana per i tre ragazzi stranieri dell’Istituto Galilei (sempre zona San Siro) il cui vicepreside ci aveva chiesto un supporto linguistico: una novità cui Alfabeti ha risposto con grande disponibilità.
In assenza della presidente Sara, gli attestati di frequenza sono stati consegnati, uno per uno, dagli insegnanti delle classi a ogni singolo studente (alcuni presenti anche nel loro bellissimo costume tradizionale). Naturalmente, foto di prammatica col certificato, applauso da parte di tutti, e un calendario fotografico in regalo a ciascuno. I volontari, ognuno per la propria classe, hanno brevemente raccontato la tipologia di ogni classe.
Cosi Rossella si è sperticata in lodi: “Sono addirittura un po’ commossa in questo momento: ho avuto una classe stupenda; sono andati tutti molto bene!”. A loro volta, Luisa, Valentina, Ludovica e Antonella hanno parlato della propria classe come di “un bellissimo gruppo che, man mano, è diventato un vero e proprio gruppo di amici”. Tutto al maschile il trio formato da Tino, Alessandro e l’altro Alessandro. Donatella ed Ester a loro volta hanno fatto indirettamente riferimento a uno dei problemi che più attanaglia i corsi della nostra scuola popolare, la dispersione scolastica: “Infatti, sono andate avanti sino alla fine solo le donne della classe”. Anche Elisa e Martina hanno espresso la loro soddisfazione rivolgendosi ai rispettivi studenti: “Siamo molto contente e speriamo di rivedervi l’anno prossimo!”. Così come Mara e Marcello: “Contentissimi! Abbiamo fatto insieme un bel percorso: abbiamo avuto studenti molto partecipi e pure molto simpatici”. Poi è toccato a Gianni e Marina consegnare gli attestati di frequenza ai tre ragazzi del Galilei (due hanno la Maturità e hanno chiesto di poter proseguire nell’assistenza alle materie umanistiche sino all’esame) e quindi Elena e Gianni hanno consegnato i certificati ai loro studenti.
Visto che erano ormai passate abbondantemente le 21 e che, per rispetto degli studenti islamici che osservano il Ramadan in corso, nessuno aveva toccato cibi e bevande, è finalmente cominciata la festa. Come da tradizione, studenti e volontari avevano portato ciascuno qualcosa da condividere in tavola, sia salato che dolce. E poi è partita la musica che ha coinvolto nel ballo anche qualche ragazzo arabo: così, abbiamo potuto apprendere che anche in Egitto la musica tradizionale si è mischiata con quella elettronica dando vita a una sorta di reggaeton arabo che i ragazzi di oggi danzano mescolando i passi tradizionali con nuove movenze più da rapper: tutti a battere le mani ritmando il tempo scatenato!
Spesso capita, ad Alfabeti, che anche gli insegnanti apprendano dai propri studenti…
ARRIVEDERCI AGLI INIZI DI SETTEMBRE!!!
Gianni