Le gite di fine anno della Scuola Donne nello storico quartiere ticinese e nella modernissima City
Nei giorni scorsi la Scuola Donne si è trasferita al Ticinese per conoscere il quartiere di Milano che rappresenta la testimonianza che rimane del suo glorioso passato di città d’acqua.
Attraversando la storica porta Ticinese antica , abbiamo percorso il corso Ticinese, passeggiato sulla Darsena e i Navigli Grande e Pavese, incrociando la storia in epoche diverse e condividendo la sorte di tre donne che a questo quartiere hanno legato il proprio destino: Caterina de’ Medici, la Rosetta della Vetra e la poetessa Alda Merini.
È stata una bella “gita”, partecipata e festosa, una quarantina di donne allegre e colorate (con bambini e passeggini al seguito) unite per affermare, attraverso la conoscenza, l’appartenenza a questa città. Ci sentiamo infatti appartenenti quando siamo connessi con gli altri, quando accettiamo e condividiamo i valori e la cultura del gruppo nel quale viviamo, quando ci sentiamo “noi”… e Alfabeti è questo “noi”!
Giovedì 16 maggio insieme a Anna C., Paola C. e Paola F. abbiamo portato alcune studentesse delle nostre due classi a visitare la zona di Piazza Gae Aulenti. Il tempo era molto instabile e fino all’ultimo siamo state indecise sul da farsi. Uscendo dalla metropolitana di Garibaldi invece abbiamo avuto la fortuna di un poco di sole e abbiamo potuto fare una bella passeggiata in questa bellissima piazza dove abbiamo descritto i vari palazzi con le loro architetture che hanno davvero catturato l’attenzione delle ragazze.
Dopo le foto di routine ci siamo incamminate verso il giardino della Biblioteca degli Alberi che, nonostante il tempo un po’ grigio, ci ha regalato lo spettacolo della fioritura dei fiori di campo e nello spiazzo dei giochi dei bimbi sono state soprattutto le mamme a divertirsi e tornare bambine giocando sull’altalena.
Anche il laghetto delle ninfee con i pesci rossi è piaciuto moltissimo e alla fine siamo ritornate verso casa con la gioia nel cuore per avere regalato qualche ora di puro divertimento in piena libertà a queste donne che trascorrono la maggior parte del loro tempo ad occuparsi dei figli e della casa.
Adriana Vercesi