Ho letto qui sul sito il bell’articolo scritto da Sara: “Visita al Memoriale della Shoah”. La foto mi ha fatto venire in mente una cosa molto lontana dalla tragedia che quell’elenco di nomi scolpito nella pietra vuole giustamente ricordare per sempre. Anni fa sono stata in Australia, un viaggio bellissimo: una natura magica, città affascinanti, vivaci e vivibili. Una delle (tante) cose che ricordo è il Museo Marittimo nel porto di Sidney. Con alcune navi d’epoca, di quelle che avevano fatto i primi viaggi in quel continente, restaurate e ancorate alla banchina di fronte. Lì c’è il Welcome Wall, un muro lunghissimo rivestito con una lastra in metallo, dove sono incisi i nomi di chi è arrivato in Australia da tutto il mondo e ha contribuito a costruire l’identità attuale di questo paese. Sono circa sei milioni le persone che dai primi decenni del 1900 sono emigrate in Australia per cercare una vita migliore. Sul Welcome Wall, gli australiani oriundi possono inserire il nome dei loro avi presentando alcuni documenti. Scorrendo le migliaia di nomi, si trovano tanti italiani.
[by Paola Pianzola]