Visitare gli edifici di Ellis Island che ospitavano gli stranieri appena sbarcati dai grandi piroscafi è un’esperienza toccante. Anche se ora sono stati riempiti di (finti) oggetti tipici dell’emigrazione, i luoghi sono puliti, asettici, mentre è probabile che fossero confusi, rumorosi, pieni di sogni in tutte le lingue del mondo.
Non c’è da stupirsi che Ellis Island sia uno dei monumenti più visitati di New York: racconta una storia che la gran parte delle famiglie del mondo (italiane comprese) ha vissuto sulla propria pelle. Una storia che oggi vediamo dalla parte fortunata: il nostro paese si è trasformato, incredibilmente, nell’America di molti popoli. Quando i migranti arrivano, proviamo a ricordarci di come l’America ha trattato i nostri bisnonni.